VALORI
Per decenni, la produzione di cibo a buon mercato si è diffusa a discapito della salute delle persone e della terra.
Il sistema globale della produzione di materie prime, in particolare, ha gravemente danneggiato le nostre relazioni – tra noi esseri umani, tra noi e la terra, tra noi e la natura.
I nostri prodotti non hanno più identità, ne storia, ne una connessione con il territorio.
La loro supremazia nel mercato globale ha causato una perdita di identità e del senso di comunità, specialmente nelle zone più rurali.
I progetti di social food I progetti di social food promuovono le relazioni tra persone; tra persone e luoghi; e tra persone, luoghi e il cibo. Quelle relazioni danneggiate dal sistema produttivo.
Tali progetti parlano di cura, non di semplice consumo. Parlano di ospitalità e connessione – tra le persone e con i luoghi. Sono un mezzo di solidarietà tra diverse culture.
Nel linguaggio delle politiche pubbliche, i progetti di social food creano beni pubblici nella forma di coesione sociale, welfare attivo, salute pubblica, adattamento ai cambiamenti climatici, sviluppo territoriale, sovranità alimentare, modelli economici alternativi, apprendimento, innovazione e biodiversità.
I progetti di social food aiutano i governi a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e gli obiettivi di adattamento climatico.
I progetti di social food permettono ai cittadini di partecipare in attività a livello locale, migliorando la loro salute e benessere.
I progetti di social food animano molti progetti di “villaggi smart” (le relazioni all’interno di reti sociali sono favorite dalle telecomunicazioni digitali), i progetti di social food aumentano la partecipazione dei cittadini al risanamento ambientale in modo da favorire la salute dell’ecosistema e la biodiversità ecologica.